In America la campagna di comunicazione “Cambiare la faccia della bellezza”

Una campagna pubblicitaria inclusiva, si chiama “Cambiare la faccia della bellezza”. L’ha lanciata Katie Driscoll di Palos Park, Illinois. Mamma di 6 bimbi di cui una, Grace, con sindrome Down. “Non volevo che la gente si dispiacesse per lei o per noi, perché io ne ero fiera”, ha raccontato all’Huffington Post la donna, per questo ha cominciato a scattare foto alla figlia e a condividerle sui social network, trasformando la sua attività in una campagna con la finalità di convincere le aziende a includere nelle loro pubblicità le persone con disabilità.

La sua campagna è cominciata nell’autunno 2012, quando Grace ha posato per il catalogo di un amico. Poi ha iniziato a scrivere alle aziende, chiedendo se avessero intenzione di includere persone con disabilità nelle loro pubblicità. Così è nata la partecipazione di Grace al catalogo della linea di abbigliamento per bambini Little Maven, creata dall’attrice Tori Spelling, e ad altre pubblicità.