Scheda n.483.

Docenti curricolari: aggiornamento obbligatorio in servizio (L. 128/13; DM 762/14; DDG Studente 760/14)

  • Personale scolastico
  • Formazione e AggiornamentoInsegnanti curricolariInsegnanti di sostegnoQualità dell'integrazione

In applicazione dell'art. 16, comma 1 , lettera b) della L. n° 128/13 (già commentata nella scheda n° 447. Tre importanti novità per l’inclusione scolastica (L. 128/13)) Il MIUR ha emanato i decreti applicativi per l'a.s. 2014- 2015 relativi all'aggiornamento obbligatorio in servizio sulle didattiche inclusive rivolto ai docenti curricolari che hanno in classe alunni con disabilità, con DSA e con ulteriori BES.

Il primo decreto a firma del Ministro è il n° 762 del 2/10/2014 e prevede espressamente, tra i vari settori di aggiornamento, quello sulle didattiche inclusive demandando agli USR di raccogliere i progetti formativi delle scuole, preferibilmente in rete, da far gestire o ai CTS (Centri Territoriali di Supporto) operanti a livello provinciale, o con delle gare d'appalto ad enti specializzati nella formazione.

Nel successivo DDG Studente n° 760 del 20/10/14 la DG per lo Studente del MIUR precisa che le scuole potranno avvalersi anche delle prestazioni formative gratuite di 160 esperti offerti dalle associazioni aderenti alla FISH e alla FAND, di cui si allega l'elenco diviso per regioni.

Nell'allegato 1 di tale DDG viene precisato gli obiettivi dei corsi di massimo 30 ore annue da svolgersi al più presto e finalizzati ad acquisire le

"competenze necessarie alla:

- Lettura ed esame collegiale da parte dei docenti delle diagnosi funzionali di disabilità o delle certificazioni di DSA o di altre diagnosi relative all’individuazione di ulteriori bisogni educativi speciali degli alunni presenti nella propria sezione o classe;

- progettazione degli interventi per l’inclusione scolastica (PEI e PDP), prevedendo, ove opportuno o necessario, l’impiego di nuove tecnologie;

- gestione del gruppo classe alla luce della progettualità relativa agli alunni con BES;

- gestione del ciclo di valutazione, attraverso la verifica intermedia e finale, degli obiettivi indicati nel PEI o nel PDP."

Inoltre il DDG n° 760/14 prevede che:

"Le attività formative in presenza saranno svolte preferibilmente nell’ambito delle attività funzionali all’insegnamento. Potranno avere compiti di consulenza le Funzioni strumentali per il sostegno o i docenti specializzati della stessa sezione o classe, la funzione strumentale per i DSA e per i BES, in collaborazione coi genitori dei singoli alunni.

Potranno essere invitati a collaborare gli esperti delle Associazioni delle persone con disabilità o dei loro familiari, docenti universitari o altri esperti.

Inoltre, le scuole potranno avvalersi di materiale video reso disponibile e validato dal Comitato tecnico-scientifico, anche attraverso il “portale italiano per l’inclusione scolastica” (http://bes.indire.it)."

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OSSERVAZIONI

L'idea è degna della massima considerazione. Però:

  1. Le lungaggini burocratiche non hanno consentito lo svolgimento dei corsi dal 1° al 15 settembre, come erano stati richiesti dalle Associazioni e quindi il valore formativo in funzione della presa in carico del progetto inclusivo fin dal primo giorno di scuola da parte di tutti i docenti della classe è stato praticamente frustrato.
  2. A causa della scarsità dei fondi (€ 450.000,00 per tutta Italia) non si comprende la necessità prevista nel D.M. n° 762/14 di effettuazione di gare di appalto per l'individuazione di agenzie formative specializzate nel campo.
  3. Data la fretta con cui gli USR a fine ottobre hanno dovuto predisporre il tutto, nell'ambito delle singole regioni non è stato possibile predisporre l'effettuazione dei corsi in ogni classe, dovendosi accontentare di organizzarli di solito a livello provinciale.
  4. Viene conseguentemente frustrata l'idea originaria di coinvolgere i docenti delle singole discipline nella partecipazione alla formulazione collegiale dei PEI e dei PDP n vista della loro gestione e verifica collegiali.

Questa opportunità formativa, finanziata solo per il corrente anno scolastico, diviene un'occasione perduta per il miglioramento della qualità dell'inclusione scolastica.

Si confida che il Parlamento voglia approvare entro il corrente anno scolastico la proposta di Legge FISH-FAND (Atto Camera n. 2444 presentata il 10/06/2014, firmatari On. Fossati, On. Faraone e altri) nella quale è previsto stabilmente l'obbligo annuale di aggiornamento in servizio sulla formulazione del PEI e del PDP egli alunni che di anno in anno sono presenti nelle singole classi.


Pubblicato il 11/12/2014
Aggiornato il 19/12/2014Avvocato Salvatore Nocera
Responsabile dell'area Normativo-Giuridica dell'Osservatorio dell’AIPD sull’integrazione scolastica
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